Il Consiglio Nazionale dell’A.N.Art.I. per l’anno 2019 si è svolto a Roma nei giorni 11 e 12 aprile, ancora una volta presso le strutture del Raggruppamento Logistico Centrale “Caserma Pio IX”, per la cui disponibilità si ringrazia lo Stato Maggiore dell’Esercito. Un ringraziamento si esprime, altresì, al Direttore ed al personale civile e militare che opera nella struttura, che con la propria assistenza e con la piena disponibilità, hanno assicurato un armonico sviluppo dei lavori.
Al Consiglio hanno partecipato, oltre a tutto il personale che opera con dedizione ed efficacia presso la Presidenza Nazionale dell’Associazione, i Delegati e Rappresentanti Regionali (ad eccezione del Delegato per la Regione Marche, assente per gravi motivi familiari e sostituito dal Presidente della Sezione di Corinaldo-AN). È stato presente, altresì, il Consigliere nazionale Onorario Maurizio Bertola, già Delegato Regionale per il Veneto. A tutti il Presidente Nazionale ha dato il più caloroso “bentornati” a Roma.
È stato presente, per tutta la durata dei lavori, un Rappresentante del Comandante dell’Artiglieria terrestre (già Ispettore), secondo quanto previsto dall’art. 12 dello Statuto Organico; nella mattinata del 12 aprile sono intervenuti il Gen. C.A. Paolo Ruggiero, Decano dell’Arma di Artiglieria, che ha portato il suo gradito saluto a tutti i convenuti, nonché il Col. Vincenzo Stella, Vice Comandante dell’Artiglieria terrestre in rappresentanza del suo Comandante, ed il Ten. Col. Daniele Petri Comandante di Gruppo del 17° Reggimento artiglieria contraerea “Sforzesca”, anch’egli per rappresentare il Comandante dell’Artiglieria c/a. Nell’esprimere per ciascuno di loro il nostro riconoscente ringraziamento, riaffermiamo con orgoglio che la loro gradita presenza e gli aggiornamenti che ci hanno fornito sul- l’evoluzione delle Unità di entrambe le Specialità ci hanno fatto sentire – ancora una volta – orgoglio- si di fare parte della “grande famiglia artiglieresca”.
In questa Nota saranno riportati i punti principali degli argomenti che sono stati discussi e le conclu- sioni a cui si è giunti con le varie votazioni, mentre per alcuni aspetti più complessi – tra cui l’esame della Bozza di un nuovo Statuto Organico per l’Associazione – l’esame non è stato concluso e sarà ri- preso successivamente.
Un altro punto importante dell’Agenda non completato è stato l’elezione del vertice dell’Associazione, con una proroga di circa due mesi dell’attuale gruppo dirigente.
Il Verbale completo e dettagliato della riunione sarà – come di consueto – riportato sull’importante “Registro dei Verbali” che rappresenta, simbolicamente, l’evoluzione “storica” dell’Associazione, con le decisioni da cui, di volta in volta, sono scaturite le modifiche strutturali, i cambiamenti formali e sostanziali, le azioni per migliorare il funzionamento dell’A.N.Art.I., ecc.
Tra gli atti simbolici che hanno caratterizzato la riunione si riportano: gli onori al Medagliere, il ricordo dei 117 Soci che ci hanno lasciato nel corso dell’anno 2018, il saluto agli Artiglieri in servizio che operano con dedizione ed onore in Italia e nei vari teatri operativi, per tenere sempre alto il pre-stigio delle varie Unità, nonché il saluto pervenuto dal Presidente Onorario e da alcuni Consiglieri Onorari, che non hanno potuto unirsi ai presenti.
Sono state altresì formulate vive espressioni di apprezzamento – condivise dai componenti del Consiglio – per tutti i membri della Presidenza nazionale, che hanno continuato a dare, per il rispettivo settore di competenza, la loro piena ed efficace collaborazione per il buon funzionamento della struttura centrale dell’A.N.Art.I.
Un momento altamente significativo del Consiglio 2019 è stato, altresì, quello – già citato – in cui il Decano dell’Arma di Artiglieria in servizio, Gen. C.A. Paolo Ruggiero, ha presenziato ad una fase dei lavori ma, soprattutto, ha portato alla Presidenza nazionale, ai Delegati e Rappresentanti regionali (ed idealmente a tutti i Soci dell’A.N.Art.I.) il suo saluto più cordiale e l’apprezzamento per quanto l’A.N.Art.I. fa per mantenere i valori e le tradizioni dell’Arma di Artiglieria, riaffermando la sua costante vicinanza ideale all’opera svolta ad ogni livello, dalla Presidenza a tutte le Sezioni, in Italia ed all’estero.